CCNL BONIFICA: PROCLAMATI DUE SCIOPERI

Categoria: | 28-06-2016

A fronte dell’ampia disponibilità dei sindacati a portare avanti la trattativa per chiudere l'accordo in tempi rapidi, acconsentendo anche a discutere del salario prima di aver completato il confronto sulle richieste presentate in piattaforma, le proposte dello Snebi su salario, demansionamento, tutela dei lavoratori a tempo determinato, agibilità sindacale e disciplina dei licenziamenti sono state ritenute dall’intera delegazione insufficienti per il prosieguo della trattativa.andrea zaninAndrea Zanin, segretario generale della Fai del Veneto nel comunicare l’interruzione del confronto, sottolinea e ricorda “il ruolo strategico e fondamentale che svolgono i lavoratori del settore dei Consorzi di Bonifica per la salvaguardia e la tutela di un  territorio di 1.200.000 ettari.In Veneto dal 2009 siamo riusciti a razionalizzare la gestione passando da 20 a 10 consorzi che si occupano di gestione di 18000 km di rete di  acque di scolo ed 8.000 km di rete da irrigazione ,gestione di 389 idrovore ,ma anche di sfalcio dell’erba e in generale di cura del territorio svolgendo spesso e volentieri lavori per conto dell’ente regionale (anticipandone tra l’altro le risorse economiche).Un modello che è tra i migliori e più virtuosi di tutta Italia. I lavoratori del settore, sottoposti a turni, a reperibilità e molti in regime di lavoro stagionale, non si meritano un trattamento come quello che di fatto non ne ascolta le esigenze e li priva del diritto al rinnovo del contratto”.COMUNICATO STAMPA DI FAI CISL VENETO

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